Architetture religiose

Il Duomo di Milano è il principale luogo di culto cattolico della città di Milano e cattedrale dell'omonima arcidiocesi. Altri edifici di valore sono le basiliche paleocristiane di Milano: la basilica di Sant'Ambrogio, considerata da sempre il massimo esempio dell'architettura romanica lombarda,[95] nonché uno dei più antichi monumenti dell'arte cristiana, la basilica di San Lorenzo, edificio a pianta centrale bizantino conosciuto anche per la vicinanza delle omonime colonne, la basilica di San Nazaro in Brolo e la basilica di San Simpliciano, legate come le precedenti alla figura di sant'Ambrogio. La chiesa di San Giuseppe è considerata il primo edificio genuinamente barocco della città,[99] mentre la chiesa di Santa Maria presso San Satiro rimane celebre per il finto coro progettato da Bramante tramite la tecnica del trompe-l'œil;[100] sono da ricordare anche la chiesa di San Marco e la basilica di Sant'Eustorgio, che ospita la cappella Portinari, considerata uno dei capolavori del Rinascimento lombardo.[101] Celebre in tutto il mondo è la chiesa di Santa Maria delle Grazie, inclusa con il Cenacolo Vinciano nell'elenco dei patrimoni dell'umanità redatto dall'UNESCO.[92] Esternamente all'area urbana sorgono due importanti complessi monastici: la Certosa di Garegnano con i suoi importanti affreschi opera di Simone Peterzano e l'Abbazia di Chiaravalle, uno dei primi esempi di gotico in Italia.[102] Di grande rilevanza artistica è inoltre il Cimitero monumentale con il proprio famedio, ricchissimo di sculture funerarie di varie epoche e stili.

Architetture civili

Il centro di Milano è ricco di ville e palazzi, costruiti soprattutto nei secoli XVII e XVIII come dimore private delle maggiori famiglie della città; gli stili architettonici rappresentati nel centro cittadino sono molti, dal neogotico, al barocco all'eclettico sino al liberty e al razionalismo del dopoguerra. La storia degli edifici civili milanesi si estende fino ai giorni nostri, comprendendo le numerose architetture moderne caratterizzanti le zone di più innovativa concezione del territorio cittadino. Milano non ha mai avuto un centro di potere civile adeguato alla propria importanza: tale fatto è dovuto principalmente alla mancanza di una corte all'interno della città a partire dal XVI secolo, quando venne perduta l'indipendenza. Fra i palazzi pubblici, infatti, vanno ricordati solo il medievale Palazzo della Ragione (inserito nel complesso di piazza Mercanti) e il successivo Palazzo Reale, per secoli sede rappresentativa del governo della città;[N 21] dopo la costruzione del Castello Sforzesco, evidentemente catalogato tra le architetture militari, Milano non diede più alla luce un edificio di concezione pubblica sino al 2010, quando fu inaugurato Palazzo Lombardia. Maggiore importanza avevano le dimore private, fra le quali vanno ricordati Palazzo Marino (ora sede del municipio della città), Palazzo Litta, Palazzo Belgioioso e per il Tardo Liberty Casa Frisia. Interi quartieri, come quello intorno a via Monte Napoleone o a Corso Venezia, sono composti di palazzi nobiliari in stile neoclassico.[N 22] Degne di nota, tra le torri di Milano, sono la torre del Comune, che un tempo scandiva gli orari ufficiali di apertura e chiusura delle attività e che è situata sul Palazzo dei Giureconsulti, la Torre dei Gorani, che faceva parte della demolita Casa Gorani e la torre dei Meravigli, che invece è incorporata nella Casa dei Meravigli.

Vie e piazze

Sono diverse le vie e piazze di Milano che hanno rilevanza storica, architettonica, sociale o commerciale.[107] Tra le piazze, quella più importante è piazza del Duomo (suo vero e proprio centro geometrico e commerciale da oltre sette secoli), piazza degli Affari (nota per la presenza della Borsa Italiana, sede del mercato finanziario nazionale, qui istituita il 16 gennaio 1808), piazza Gae Aulenti (situata nel Centro direzionale di Milano e simbolo della Milano contemporanea), piazza Cordusio (posta dove sorgeva la corte dei duchi longobardi, la Curia Ducis, da cui deriva il nome della piazza), piazza Mercanti (creata come centro della vita cittadina in epoca medioevale) e piazza San Fedele (situata all'interno di un'importante area pedonale). Altre piazze di Milano degne di menzione sono piazza San Sepolcro (che in epoca romana era il foro della città, incrocio tra il cardo e il decumano), piazza della Scala (collegata a piazza del Duomo tramite la galleria Vittorio Emanuele II, dove si trovano l'omonimo teatro e Palazzo Marino, municipio della città), piazza Vetra (dove è situato il parco delle Basiliche, che unisce la basilica di San Lorenzo e la basilica di Sant'Eustorgio), piazza San Babila (che è stata a lungo il punto d'incontro favorito dall'alta borghesia milanese, vista la sua posizione centrale) e il Carrobbio (largo le cui origini risalgono all'epoca romana). Per quanto riguarda le vie, sono degne di nota via Manzoni (considerata una delle zone più lussuose della città, nonché uno dei maggiori centri dello shopping dell'alta moda mondiale), via Brera (reputata una delle più caratteristiche di Milano, sia per la presenza del palazzo della Pinacoteca di Brera, sia per alcuni storici locali che si affacciano su questa strada), Viale Beatrice d'Este il lungo viale alberato del centro di Milano delimitato dalla Pinacoteca di Brera, corso Buenos Aires (importante strada commerciale con oltre 350 punti vendita di vari tipi di merce che generano un fatturato quotidiano complessivo tra i più alti al mondo) e via Monte Napoleone (considerata una delle zone più lussuose e uno dei maggiori centri degli acquisti del prêt-à-porter). Altre vie importanti di Milano sono corso Venezia (conosciuto come una delle vie più eleganti di Milano e facente parte del Quadrilatero della moda), corso Vittorio Emanuele II (tra le strade più importanti della città, dove si aprono numerosi negozi, soprattutto di abbigliamento, che lo rendono uno dei principali centri di acquisti cittadino), corso Como (importante strada pedonale e commerciale di Milano), via Dante (altra importante strada commerciale aperta alla fine del XIX secolo per collegare direttamente piazza del Cordusio con il Castello Sforzesco) e il Verziere (antica denominazione popolare dell'area un tempo adibita a mercato di frutta e verdura e dove si trova ancora oggi un celebre monumento manieristico-barocco, la Colonna del Verziere).

Milano

Principale centro economico e finanziario della Repubblica Italiana, Milano ne guidò lo sviluppo industriale, costituendo con Torino e Genova il cosiddetto Triangolo industriale, in particolar modo durante gli anni del boom economico quando la crescita industriale e urbanistica coinvolse anche le città limitrofe, creando la vasta area metropolitana milanese. In ambito culturale, Milano è il principale centro italiano dell'editoria ed è ai vertici del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del Teatro alla Scala e alla sua lunga tradizione operistica. È inoltre tra i principali poli fieristici europei e del disegno industriale, ed è considerata una delle capitali mondiali della moda. Milano è una delle mete del turismo internazionale; è infatti tra le 40 città più visitate al mondo (seconda in Italia dopo Roma e quinta nell'Unione Europea). Milano è considerata una città globale, unica città italiana nel novero delle Città Mondiali Alfa.[8]